domenica 16 novembre 2008

Mare e infinito

Che l’orizzonte che contempliamo in riva al mare richiami alla mente l’infinito siamo capaci tutti di dirlo. Ma quando a dirlo è una poesia, il nostro banale infinito si tinge di eternità:

Come se il mare separandosi
svelasse un altro mare,
questo un altro e i tre
solo il presagio fossero
d’un infinito di mari
non visitati da riva -
il mare stesso fosse riva -
questo è l’eternità.

(Emily Dickinson)

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